Strategia comunicazione alternativa e aumentativa

L'associazione Anef, da sempre attenta ai bisogni dei bambini con difficoltà di comunicazione e/o motorie, offre loro la possibilità di usufruire di un intervento pedagogico, in maniera del tutto gratuita. Partendo dal principio che ogni individuo è un essere unico e irripetibile, l'intervento è costruito sulle esigenze specifiche del bambino e prevede diverse fasi.
 La prima fase consiste nella raccolta di informazioni relative al bambino (anamnesi), grazie alla collaborazione attiva dei genitori.
 Si passa poi ad un periodo di osservazione funzionale del bambino, che consenta di evidenziare le abilità sottese del bambino, le sue difficoltà, nonché i suoi interessi.
Sulla base di quanto raccolto nelle fasi precedenti, si passa all'elaborazione di un progetto educativo in cui gli interventi sono calibrati sui bisogni specifici del bambino al fine di minimizzare le difficoltà e potenziarne le abilità.  
Per la buona riuscita dei progetti educativi è necessario che il bambino sia un soggetto attivo ed è altrettanto necessario coinvolgere tutte le persone di riferimento del suo contesto di vita (non solo i genitori ma, lì dove possibile, anche gli insegnanti).
Bisogna inoltre aver ben presente che il progetto non è statico, ma può essere modificato in qualsiasi momento, per poter meglio aderire alle esigenze del bambino. Per questo motivo è preferibile non far riferimento ad un’unica strategia educativa ma utilizzare varie metodologie al fine di attivare percorsi personalizzati, dando vita ad un progetto “vivo” che cresca e cambi insieme al bambino.     
La nostra esperienza nasce dal confronto su tutto il territorio nazionale  di tecniche e strategie adeguate ai bisogni delle persone con disabilità, in particolare nel settore della CAA (comunicazione aumentativa alternativa) che rappresenta un campo di azione da attivare di notevole importanza per sviluppare le competenze linguistiche e comunicative nei giovani bambini in età scolare.
La formazione dell’operatore è la chiave di svolta per attivare ogni percorso adeguato e mirato alle esigenze personali dei bambini e delle loro famiglie e del settore scolastico.
I percorsi formativi, sono offerti da centri accreditati presso il MIUR o dalle Regioni dai quale nasce l’idea e l’attuazione della figura specialistica assistenza all’autonomia e alla comunicazione come prevista dalla legge 104 del 92 e ribadita dal nuovo decreto sull’inclusione D.lgs 66 del 2017. L’operatore formato ha competenza specifiche nei percorsi di comunicazione aumentativa alternativa, nelle sue varie dimensioni soprattutto con l’aiuto delle competenze digitali, validi supporti all’autonomia funzionale delle persone disabili.
Il nostro operato si esplicita nel supporto alle famiglie che deve necessariamente avere i caratteri di qualità del servizio reso e grande professionalità al di là della condivisione di una strategia o di un’altra metodologia che spesso sono frutto di scelte fatte da pochi a causa delle difficoltà che si possono riscontrare nei diversi profili cognitivi dei bambini o delle bambine, quindi da non poter generalizzare quali unici strumenti efficaci di supporto.
Un operatore è colui il quale sa adattare le varie strategie all’ambiente socio-culturale in cui opera. Questa la nostra unica finalità soddisfare le esigenze di assistenza e promuovere l’autonomia funzionale e sociale delle persone disabili ed essere di supporto alle istituzioni scolastiche che credono nel valore di un operatore formato e qualificato.


 Dott.ssa  Marianna Felaco